Mortal Kombat: Da “Così brutto che diventa bello” a “Effettivamente bello”

Il film del 1995 tratto dalla saga videoludica di Mortal Kombat è sempre stato considerato un piacere colpevole. Il regista Paul W.S. Anderson ha abbracciato gli aspetti esagerati del gioco e ha creato un film che, nonostante i suoi difetti, era divertente e piacevole. Tuttavia, negli ultimi anni, Mortal Kombat ha preso una svolta più seria e matura.

Il successo del videogioco Mortal Kombat 11 del 2019 segnò una svolta per la saga. Con i suoi personaggi iconici, le violente fatalities e una modalità storia a viaggio nel tempo, ha mostrato il potenziale di Mortal Kombat al di là delle sue origini campy. Il reboot cinematografico del 2021 ha seguito la stessa strada, con effetti speciali migliorati e una riduzione della kitschaggine che piace a un pubblico più vasto.

Ora, la NetherRealm Studios sta lanciando Mortal Kombat 1, un reboot/prequel che approfondisce la mitologia della saga. Per comprendere appieno il gioco e i suoi personaggi, i giocatori devono essere familiarità con gli eventi dell’ultimo decennio. Questo segnala un passaggio dai giorni in cui si sceglieva semplicemente un ninja e si premeva freneticamente i tasti, a un’esperienza più intricata e coinvolgente.

Nonostante questi cambiamenti, Mortal Kombat resta fedele alle sue radici. La formula che ha reso i giochi popolari è rimasta in gran parte immutata, con l’avanzamento della tecnologia che consente giochi visivamente più sbalorditivi e rifiniti. Similmente a come i film sui supereroi si sono migliorati quando hanno abbracciato il loro appeal intrinseco, i giochi di Mortal Kombat hanno trovato successo rimanendo fedeli al loro concetto principale.

Sebbene il film del 1995 non regga il confronto con le nuove produzioni, ha comunque un posto speciale nei cuori dei fan. Cattura un momento specifico nel fandom dei videogiochi e serve come un nostalgico ricordo dell’emozione che circondava Mortal Kombat in quel periodo.

Alla fine, essere “buoni” potrebbe non essere il fattore più importante per Mortal Kombat. La saga si è evoluta ed è diventata più legittima, ma c’è ancora valore nell’abbracciare gli aspetti campy e divertenti che l’hanno resa popolare in primo luogo. Mortal Kombat è cresciuto, ma vale la pena ricordare da dove è venuto e apprezzare il suo percorso per diventare la amata saga che è oggi.

Fonti:
– The A.V. Club: https://www.avclub.com/mortal-kombat-movies-rip-the-og-and-the-new-reboot-1846778431

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